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mercoledì 3 febbraio 2016

Se " Te lo dico sottovoce " fosse un film...

Come avevo anticipato nell'ultimo post, quando ho letto 
Te lo dico sottovoce di Lucrezia Scali, ho pensato che fosse una storia perfetta per farne un film!
Ho subito iniziato ad immaginare a quali attori avrei affidato i vari ruoli. 
Mi sono concentrata sugli attori italiani e il cast del mio film lo vorrei così:

MIA: Isabella Ragonese
FIAMMA: Carolina Crescentini
ALBERTO: Alessandro Preziosi
DIEGO: Luca Argentero
ANTONIO: Giampaolo Morelli
MADRE DI MIA: Anna Galiena
PADRE DI MIA: Giancarlo Giannini
SORELLA DI MIA: Cristiana Capotondi


A mio modesto parere questo cast è perfetto!


A questo punto inviterei i nostri lettori a dire la loro.
Condividete le mie scelte? Sostituireste qualcuno dei miei attori?
Dai scatenate la fantasia e SPAZIO ALLE IDEE!!

#merendinasostanziosa









lunedì 30 novembre 2015

Una PORTA che dà LUCE alla SPERANZA delle DONNE | SPORTELLO DONNA

Foto di Pamela Lodolo
C'è uno SPORTELLO con una missione importante a Bresso e Cormano, nell'area Nord di Milano.
È uno SPORTELLO nato nel 2011 dall'IDEA dell'Associazione Mittatron Onlus che opera sul territorio per prevenire e contrastare ogni forma di violenza contro le donne. 

Uno SPORTELLO che vive grazie alle sue volontarie e alla RETE e al SOSTEGNO delle comunità che lo circondano.
Si chiama SPORTELLO DONNA.
È uno SPAZIO di ascolto, aiuto e accoglienza per le DONNE vittime di violenza.
È un PERCORSO per donne che, accompagnate da altre donne, decidono di affrontare una situazione di disagio per riprendersi in mano la propria vita.
È un PUNTO D'INCONTRO tra persone con culture e ideologie diverse, che mira al confronto e al dialogo.
È un centro di INFORMAZIONE su lavoro, maternità e salute, con consulenze gratuite e supporto di operatori specializzati.
Ma soprattutto è l'OPPORTUNITÀ per tante donne di sorridere ancora, di costruire una nuova esistenza, di dare un futuro migliore ai propri figli.
È il PRIMO PASSO per dimostrare a sé stesse di essere coraggiose.
È la FORZA di riprendersi in mano la propria LIBERTÀ.



Foto di Pamela Lodolo

Noi Merendine abbiamo conosciuto SPORTELLO DONNA grazie alla nostra amica Elena, preziosa VOLONTARIA di questo progetto tutto rosa.
Sabato 28 novembre ho partecipato insieme alle altre Merendine all'incontro - aperitivo organizzato dall'Associazione e ne ho approfittato per saperne di più proprio da Elena, che nel tempo libero ha deciso di sedersi dall'altra parte dello SPORTELLO e accogliere le donne in difficoltà.
Merendina: Che cosa vi ha spinto a diventare volontarie?
Elena: C'è chi tra noi ha deciso di intraprendere questa strada per mettersi alla prova, chi si è trovata qui senza sapere bene cosa avrebbe trovato, chi pensava che aiutare gli altri avrebbe aiutato se stesso, chi per motivi di studio e tirocinio, 
chi perchè non riusciva a restare indifferente davanti alla sofferenza delle donne che incontrava. 
Siamo un gruppo di donne diverse tra loro che va dai 20 agli 80 anni, un gruppo che si confronta e che si arricchisce proprio grazie a queste diversità.

Merendina: Che cosa fa una volontaria di Sportello Donna?
Elena: Ogni giorno entriamo in contatto con la realtà della nostra città e con quelle vicine, e questo ci obbliga ad aprire gli occhi su quello che succede. Veniamo a conoscenza di fatti che sentiti per televisione hanno un valore diverso. Ogni giorno ci rendiamo conto di quanta forza e coraggio ci vogliano per decidere di uscire da certe situazioni. Le storie delle donne che accogliamo ci coinvolgono, ma con la giusta formazione e supervisione diventiamo sempre più in grado di affrontare anche quelle situazioni che non avremmo mai pensato di saper gestire. 

Con il tempo siamo diventate più comprensive, calme ed equilibrate.

Anche se a volte si fa sentire ancora forte dentro di noi la voglia di ribaltare il mondo e ancora ci sembra di non fare abbastanza, nel nostro piccolo sappiamo che abbiamo dato un briciolo di SPERANZA a ogni persona che è entrata dalla porta del nostro SPORTELLO.



Foto di Pamela Lodolo

#info: www.losportellodonna.it
#dove: Via Bologna, 4 - Bresso | Via Leonardo da Vinci, 58 - Cormano
#tel: 02 61455370/371
#per diventare VOLONTARIACLICCA QUI
#Regione Lombardia per le donnewww.nonseidasola.regione.lombardia.it

#merendinagenerosa

Foto di Pamela Lodolo


Foto di Pamela Lodolo

lunedì 2 novembre 2015

da un'IDEA nasce uno SPAZIO - La Factory Milano

#merendinaclassica oggi vi racconta di due ragazzi, un sogno e tanto coraggio.

Barbara e Andrea sono miei amici da sempre.
Lei compagna di MERENDE e lavoratrice nella moda. Lui amico da tempo e scenografo.

Un giorno in giro per la nostra Milano, ci fermiamo in un caffè. Chiacchieriamo come sempre di tutto, a un certo punto, Babi mi racconta di quell’IDEA che le gira in testa… desidera lasciare il mondo della moda per intraprendere il suo sogno, quel sogno che poi diverrà anche di Andrea.

Correva l’anno 2011 e La Factory Milano creava il suo SPAZIO a Milano.
Un negozio di 20 mq ma carico di sogni, IDEE, progetti e aspettative. 
Un sogno che inizia in salita, un progetto ambizioso per un momento in cui la Crisi è sempre più presente e i commercianti subiscono sempre di più la sofferenza del Paese.

Ma Babi e Andre vogliono farcela, e si ritagliano il loro SPAZIO ai lati di Corso Buenos Aires, in Viale Vittorio Veneto e iniziano la loro avventura…
Andre e Babi - La Factory Milano

Babi disegna le magliette, Andre cura l’immagine del negozio. Sperimentano collezioni e idee di nuovi artisti emergenti. Il taglio del negozio è chiaro: T-shirt donna/uomo e accessori. I principi sono saldi: nessuna speculazione sui prezzi

La Factory Milano

Inizia così il loro sogno: 20 mq, 2 ragazzi, tanti amici intorno… questo fa sì che a oggi 2015, La Factory Milano è un negozio a tutti gli effetti e Babi e Andre tengono prima di tutto alla CURA del cliente! Non è solo un negozio, è una Famiglia.

Insieme a Babi - La Factory Milano

Vi ho raccontato di loro perché molto spesso, soprattutto nella nostra generazione, siamo come bloccati dalla realtà che ci circonda, pensiamo che i nostri sogni tanto, non si realizzeranno mai e finiamo per non provarci neanche.
Come dico sempre a Babi e Andre, loro hanno avuto il coraggio di tentare e già solo questo conta come vittoria

Il sogno si è realizzato e se volete potete passare a constatarlo con i vostri occhi!

#dove| Viale Vittorio Veneto, 20
#info | FB: https://www.facebook.com/lafactorymilano/timeline
                Email: lafactorymilano@gmail.com 
                Whatsapp: 348 0164242
                Tel: 02 3966 3286

#merendinaclassica
La Factory Milano


La Factory Milano

mercoledì 21 ottobre 2015

SOLO LUI POTEVA INTERPRETARLO | The Martian

Un gioco che faccio spesso con i miei amici, in particolare con Andrea, è quello di associare ai personaggi dei libri appena letti gli attori del cinema... 
Venerdì ho visto "The Martian" , film tratto dall'omonimo bestseller di Andy Weir , con la regia di Ridley Scott, protagonista Matt Damon, ed ho subito pensato: 
SOLO LUI POTEVA INTERPRETARE MARK WATNEY! 
Avevo letto il libro la scorsa primavera, su consiglio di mio nipote Giacomo e su insistenza di mio marito che, conoscendo la mia passione per la fantascienza, mi aveva assicurato che mi sarebbe piaciuto. Ed infatti.... L'HO DIVORATO!!!
1a EDIZIONE "L'UOMO DI MARTE" e RIEDIZIONE "SOPRAVVISSUTO THE MARTIAN"

Siamo nel 2035, quarta missione umana su Marte, l'equipaggio di Ares 4 ha il compito di prelevare campioni di roccia marziana quando, colti da un'improvvisa tempesta, la NASA ordina di abortire la missione e fare ritorno sulla Terra, ma mentre si stanno dirigendo al MAV, il veicolo spaziale che deve condurre i 6 membri dell'equipaggio su HERMES, l'astronave che deve riportarli verso casa, Mark Watney viene colpito da un'antenna sradicata dalle raffiche di vento che gli perfora la tuta spaziale ed il fianco. 

La tuta perde pressurizzazione e questo è l'ultimo dato su Mark Watney che viene registrato dalle attrezzature di bordo. Dopo un'inutile disperata ricerca del compagno, il capitano Lewis, convinta che Watney sia morto a causa della lacerazione della tuta spaziale, dà l'ordine di ripartire. Mark però non è morto...  il sangue coagulato uscito dalla ferita nel fianco, complice la bassa temperatura di Marte,  ha fatto da tappo bloccando la totale fuoriuscita di ossigeno dalla tuta spaziale. Mark riesce a tornare all' HAB e da lì inizia la sua avventura marziana. Ha provviste per circa 300 giorni, ma deve riuscire a sopravvivere 4 anni, quando cioè è programmata la prossima spedizione su Marte, senza poter comunicare con la Terra (le antenne sono state sradicate dalla tempesta, vi ricordate?) e su un pianeta a dir poco ostile...
Ed infatti, l'incipit del libro è "Sono spacciato di brutto." Ma nonostante la situazione sia alquanto drammatica Andy Weir ha dotato Watney di un'incredibile ironia e, naturalmente, di un'intelligenza sopraffina, doti che oltre a aiutarlo a risolvere ed affrontare le mille insidie e prove a cui deve sottoporsi, rendono il libro molto scorrevole ed appassionante e soprattutto mai lento, caratteristica che temevo, ahimè, sarebbe emersa nel film.


E invece no!
Ho trovato il film molto molto fedele al libro e Matt Damon è perfetto! Spavaldo ed intelligente alla Will Hunting - genio ribelle, ma con una acquisita maturità che lo rende un eccezionale Robinson Crusoe dello Spazio.
Da vedere, ma prima di tutto DA LEGGERE!

Ma anche qualora non doveste resistere a vedere il film, non fermatevi alla sola visione, perché questo è uno di quei casi in cui anche dopo il film vale veramente la pena leggere il libro, non vi potrà annoiare. Garantito!










GUARDA IL TRAILER





#merendinasostanziosa

martedì 13 ottobre 2015

East Market, uno SPAZIO adatto a tutti!







La moda è fatta per andare fuori moda” diceva Coco Chanel. 

Motivo in più per andare a curiosare domenica 18 ottobre all’East Market di Milano.
Torna il mercatino vintage nell’edizione autunnale!

Un’IDEA che prende ispirazione dai mercati dell’East London, ognuno può esporre e vendere ciò che vuole. L’ingresso è libero e perché no, si possono fare due passi anche al food market, dove vengono proposte specialità da tutte le parti del mondo!

Uno SPAZIO con una storia, un’antica azienda metalmeccanica risalente alle Seconda Guerra Mondiale, nel cuore della design district di Lambrate!


Noi Merendine andremo a farci un salto!

Quando? Domenica 18 ottobre, dalle 10 alle 21

Per maggior informazioni: http://www.eastmarketmilano.com/

lunedì 14 aprile 2014

CENERENTOLA è la prova...


Finisce l'inverno, selezioni le cose da eliminare e quelle da tenere, inizi il tanto odiato cambio dell'armadio, insacchetti golfini, pieghi le sciarpe di lana, archivi i pantaloni di flanella, le tante odiate calze finiscono per prime ai piani alti dell'armasio ed ecco che si crea uno SPAZIO...

Tutto ti sembra più o meno decoroso tranne... LE SCARPE!
Quelle no, le scarpe dell'anno prima hanno sempre un aspetto USATO, CONSUMATO, INDECOROSO, PRIVO DI FORMA e soprattutto le scarpe dell'anno prima sono VECCHIE!
Iniziare la primavera con qualche chilo di troppo, il colorito pallido, l'abbigliamento multistrato è accettabile ma farsi trovare impreparate sulle scarpe è ILLEGALE.
Merendina ha il suo SPAZIO preferito per acquistare scarpe e borse e lo condivide con voi!

Babicò
Piazza della Libertà 43
26866 Sant'Angelo Lodigiano



martedì 17 luglio 2012

Mani e Piedi | due SPAZI che parlano di noi


I nostri primi maestri di filosofia sono i nostri piedi, le nostre mani, i nostri occhi.
Jean-Jacques RousseauEmilio o Dell'educazione, 1762



È sufficiente guardare le mani per capire cosa è una persona.
Antonio CastronuovoSe mi guardo fuori, 2008






Ballare è la poesia dei piedi.
John Dryden 


Colui che crede in se stesso vive coi piedi fortemente poggiati sulle nuvole.
Ennio FlaianoTaccuino del marziano1974 (postumo)