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lunedì 1 febbraio 2016

Il mio matrimonio dell’anno

Ebbene sì, arrivati i 30 anni da pochi mesi, arrivano subito le prime responsabilità. 
Un'AMICA molto speciale, compagna di università, di viaggi, di risate e di serate, mi ha comunicato che SI SPOSA!
E che soprattutto…sarò la sua TESTIMONE!


Io felicissima ed euforica per lei e ovviamente per questo mio nuovo “ruolo”! Sarò pronta ad ascoltarla, a consigliarla e ad aiutarla tra fiori, decorazioni, partecipazioni e, soprattutto, preparativi per la festa! ;)
E poi, passato il momento iniziale di sorpresa, iniziano a girarmi per la testa tutti i pensieri del caso.

Primo fra tutti, lo ammetto, il VESTITO
Vi anticipo che il matrimonio sarà a fine luglio e in un piccolo paese del centro-sud! Vi lascio immaginare il CALDO, e non solo! 
Iniziano così le prime ricerche sul web e le prime whatsappate alla mamy che subito mi consiglia posti sconosciuti dove andare a vedere il fatidico vestito! MAH!
Intanto, per non arrivare impreparata al grande appuntamento, ho già iniziato la DIETA! Perché meglio partire avvantaggiati con qualche chilo in meno già dai primi di febbraio!

La CERIMONIA, altro piccolo particolare… il matrimonio sarà di DOMENICA, io arriverò presumibilmente il VENERDÌ e già mi vedo catapultata in visite a parenti e amici, accompagnate da caffè e dolcino (ecco perché meglio sacrificarsi ora) e incontri ufficiali e ufficiosi con parenti stretti, parenti acquisiti da ogni parte d'Europa, amici e testimoni del fortunato SPOSO. Considerate solo che io sono di Milano, figlia unica e i miei parenti si contano davvero sulle dita di una mano! E poi, la SERENATA, questa sconosciuta!

E non parliamo del REGALO, che ovviamente dovrà essere all’altezza del “ruolo”, delle VACANZE, perché ora il quesito è: “ci attacco le due centrali di agosto o torno a Milano e parto dopo?”

E, ultimo, ma non ultimo (ANZI…) le TESTIMONI hanno l’onore  di organizzare 
l’ADDIO AL NUBILATO! Il che è bellissimo, ma vi immaginate organizzarlo quando la sposa vive a TORINO, ma lei e tutte le amiche/parenti sono ABRUZZESI e le due testimoni sono una di MILANO (io) e l’altra di BRINDISI?! 



Vi prego…esperte ed esperti in matrimoni….AIUTATEMI!!! 

#merendinagenerosa

giovedì 5 novembre 2015

[NEVER GIVE UP] LETTERA all'amica di una vita

Chiudo gli occhi e cerco di ricordarmi il tuo viso, le tue mani, le tue gambe, il tuo profumo, la tua bocca, i tuoi capelli e fatico a credere quanto sia facile dimenticare delle figure e quanto sia impossibile invece dimenticare le anime.
Vedo sfuocato con gli occhi ma sento caldo al cuore.
Ho scritto su una lavagna questo pezzo che mi hai lasciato in eredità, lo leggo nei momenti felici e in quelli difficili, lo leggo piangendo e ridendo, lo leggo anche se lo so a memoria, ma leggerlo mi fa visualizzare il tuo dito che me lo scrive in WhatsApp.


Ti devo raccontare tante cose di questo anno passato senza di te, un anno di me e delle AMICHE DI UNA VITA.
E' certo che non ci accontentiamo mai, il tuo è stato un insegnamento ma sarei falsa se ti dicessi che non ci siamo mai incagliate contro un iceberg.
Però una cosa va detta, non ci siamo mai separate, non abbiamo mai lasciato che la tristezza ci spezzasse non ci siamo arrese e abbiamo combattuto, in poche parole [NEVER GIVE UP]
Certo inutile dirti che sia io che la Lalli un po' di dieta l'abbiamo fatta, si lo ammettiamo per perdere quei 5kg che però stai tranquilla non siamo mai riusciti a perdere perchè era più forte la voglia di uscire a bere vino e mangiare pasta... io però di finire la scuola non ci ho mai pensato minimamente, mentre la Ele è seriamente intenzionata a diventare psicologa praticante, ma va perdonata perchè non lo fa per insoddisfazione ma per completezza.
Leo è nato, si è aggrappato alla vita e ci sorride... sempre.
Ora c'è un'altra cosa che devi sapere la Marastoni si è sposata, tranquilla con Marco, e ci ha riunite tutte in un prato, in un soleggiato giorno di settembre dove le abbiamo ripetuto i principi che ci hai insegnato... respirare la vita.
Lei ha pianto tutto il tempo ma non per la commozione delle nostre parole, per gli ormoni della gravidanza... dimenticavo è incinta. L'ennesima ragazza si unirà a noi.
Ora dobbiamo anche ammettere di aver desiderato tutte di cambiare lavoro, licenziarci e andare in pensione, due di noi però lo hanno fatto davvero.
La Conni è stata finalmente liberata, le hanno tolto le catene e ora, pensa, non solo la pagano regolarmente ma vince anche premi come migliore venditrice, la Raffi invece ha deciso, anche grazie a te che la vita è troppo breve per essere vissuta tra pezzi di cadavere e Agrate Brianza, quindi si è presa qualche mese di libertà prenotandosi un tour del mondo, passando da città della perdizione a paesi di culto estremo...lei oggi, mangia, prega e ama. Si ama hai letto bene, ama il giovane Enri.
Sulla riga riguardante l'aspettare il venerdì ti devo deludere... siamo tutte ancora convinte che il lunedì sia uno schifo e il venerdì sia il giorno della rinascita, soprattutto per la tua amica Laura che, dal ponte dei morti al disgelo delle ultime nevi si è sparata tutti i fine settimana in montagna diventando ai nostri occhi la donna più sportiva d'Italia (era già sulla buona strada con la palestra) e vincendo il premo costanza, tenacia e pazienza per aver accompagnato tutto l'inverno Sofia a sciare.
Sul punto nuova casa è meglio stendere un velo pietoso perchè è un tema che quest'anno ha toccato un po' tutti, chi l'ha comprata, chi la vuole vendere e chi come me non smetterà mai di fermarsi.
Anche sulle stagioni mi tocca deluderti, ci conosci e tranne Laura che vuole sciare, tutte noi altre aspettiamo l'estate dal secondo dopo in cui inizia l'autunno, del resto siamo tutte più fighe abbronzate.
La Ele e la Lalli hanno festeggiato 40 anni e per prenderti in parola sul fatto che la vita non è una meta ma un viaggio, settimana prossima ce ne andiamo a Siviglia.
Nelle foto mancherai tu, ma del resto di solito manco io, dato che nessuno mi fotografa mai.
Amica della vita, saresti comunque fiera di noi, abbiamo fatto qualche pasticcio ma in fondo:
abbiamo cambiato lavori, fatto figli, fatto sesso, bevuto vino, cambiato case, amato molto, riso, pianto, ballato, lavorato, fatto feste, viaggiato, ci siamo sposate e fidanzate, ma soprattutto non ci siamo mai lasciati.
Finalmente ho capito però che questi ostacoli sono la mia vita.


#merendinacreativa

mercoledì 4 novembre 2015

Io che amo solo te

Otto anni dopo "Ho voglia di te" il sequel di "Tre metri sopra il cielo", Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti tornano sul grande schermo nel film "Io che amo solo te" tratto dall'omonimo libro di Luca Bianchini.
Ancora una volta belli come il sole, sono i co-protagonisti di una grande storia d'amore.

Ninella e Don Mimì, rispettivamente madre di Chiara (Chiatti) e padre di Damiano (Scamarcio) sono infatti i veri protagonisti di questo libro-film che, sebbene ruoti intorno e narri del matrimonio di Chiara e Damiano, in realtà descrive la storia d'amore dei loro genitori, promessi sposi quando erano ragazzi, ma che il destino, complice un po' di codardia, ha voluto separare.

Foto di Pamela Lodolo

La storia si svolge in un arco temporale di tre giorni, dal venerdì, giorno della vigilia delle nozze, alla domenica.
Il matrimonio di Chiara e Damiano diventa un vero e proprio evento in quel di Polignano a Mare. Lei la più bella del paese, lui il più ricco, figli di un amore incompiuto, sono certamente motivo di grande attenzione e chiacchiere per gli abitanti del paesino pugliese.
Naturalmente ne succederanno di tutti i colori: da sospetti tradimenti, al coming - out del fratello dello sposo... SPASSOSISSIMO!
Personalmente ho trovato il film brillante e divertente,  Michele Placido e Maria Pia Calzone  magistrali nei ruoli di Don Mimì e Ninella, Luciana Littizzetto perfetta nell'interpretare la petulante zia trasferita al nord ed infine Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti molto autentici nei loro ruoli.
Certo nel film non si è potuto dare rilievo a tutti quei personaggi che rendono il libro esilarante come: Vito Photographer, Pascal il truccatore più richiesto di Bari, Giancarlo Showman, Nancy, sorella di Chiara, aspirante cantante, ossessionata dalla sua verginità e dal suo peso, la signora Labbate, vicina di casa di Ninella e regina del Gossip del paese....
In ogni caso il film ha un buon ritmo e di sorrisi ne strappa parecchi, facendoti anche venire la voglia di prenotare le prossime vacanze a Polignano a Mare!   


Una commedia dolce-amara dove Damiano e Chiara scopriranno solo dopo le nozze di amarsi veramente e, a differenza dei loro genitori, di voler lottare per salvaguardare il loro amore.

Foto di Pamela Lodolo



































Il libro è ASSOLUTAMENTE DA LEGGERE, unitamente al sequel "La cena di Natale", in cui Bianchini ci regala l'evolversi e l'avvicendarsi delle vite di tutti i personaggi ai quali ci si è inevitabilmente affezionati dopo la lettura del primo libro.
Per quanto riguarda il film cosa vi posso dire... Se avete già visto e apprezzato Riccardo Scamarcio  in Le Mine Vaganti, aggiungeteci Laura Chiatti come sua sposa, la  storia d'amore tra Michele Placido e Maria Pia Calzone, un matrimonio a dir poco faraonico, che a confronto quello tra Kate Middleton ed il Principe William è stato  "easy", il tutto incorniciato da uno degli angoli più magici della Puglia, la risposta vien da sè...    
Buona visione!

lunedì 26 ottobre 2015

Metto sempre il tacco 12 perché con le scarpe basse non riesco a concentrarmi

Siete nella vostra cameretta
Per terra, da sole.
State leggendo un libro.
Siete in equilibrio tra gioco e realtà.





State predisponendo tutto in ordine preciso, siete quasi pronte.
Avete i vestiti, avete le scarpe, avete quella da collezione, quella sirena, quella snodata e gli accessori.

Di cosa sto parlando? 
Ferme! Un altro indizio: state aspettando la vostra AMICA per iniziare, intanto avete predisposto la casa e il "Set" d'azione.


Ebbene si, La Barbie, il gioco di noi  Merendine UNDER e OVER, la passione di milioni di bambine.




La Barbie, il gioco di ruolo per eccellenza, a 7 anni tutte abbiamo iniziato a sognare di essere spose, dottoresse, sportive, cavallerizze, veterinarie, sirene, imprenditrici, con il cane, con la barca, con la casa a Malibù, con armadi da 200 paia di scarpe, avvolte in vestiti luccicanti, con orecchini e anelli di brillanti, il sottile equilibrio tra gioco e realtà.
In circolazione da 57 anni è la donna più amata dalle donne e forse l'unica in cui tutte ci siamo riconosciute senza esserne GELOSE!






#merendinacreativa se ti dico Barbie, cosa ti viene in mente?
Avrei dovuto intuire da come giocavo a Barbie che tipo di donna sarei diventata, soprattutto come mi sarei vestita!
Passavo ore sola nella mia camera a ricreare ambienti, utilizzando accessori di Barbie e creandone di nuovi con il "fai da te", ero sempre sposata, con figli, avevo la vespa, una case sul mare e sempre e solo SCARPE COL TACCO.
Io non ho mai avuto Barbie montagna.
Passavo le domeniche chiusa in camera con Laura e Cristina, accatastavamo tutti gli accessori al centro e a turno potevamo prenderne uno solo alla volta, arrivata l'ora di andare a casa, non avevamo ancora iniziato a giocare. Questo è uno dei pochi ricordi chiari che ho della mia infanzia, ricordo che porto nel cuore oggi più che mai

E tu #merendinasostanziosa? Chi eri e quale ruolo avevi?
Il vero divertimento per me era l'allestimento della storia, la preparazione del look della mia Barbie e della sua acconciatura. Per inciso la mia preferita era Barbie elegantissima, che oltre ad avere mille combinazioni di vestiti sfavillanti, aveva capelli lunghissimi che mi consentivano di provare infinite pettinature. Poi la mia Barbie aveva come fidanzato Big Jim.... Mai avuto un Ken. Nella botte piccola c'è il vino buono o... a buon intenditore poche parole... Del resto Merendina di sostanza.

Vabbè #merendinagenerosa, come Barbie eri generosa? (Doppio senso per chi non lo avesse capito...)
La mia Barbie, devo ammetterlo, era ben poco generosa. Mi rivedo sul tappeto della mia cameretta con la Barbie preferita del momento - Barbie occhi di diamante, Barbie snodata, Barbie superchioma - attorniata da vestiti, scarpe tacco 12, macchine, vasche idromassaggio, ma soprattutto lui, KEN. E per le Barbie amiche...nulla!!! Al massimo una vecchia borsa. 

Ora vi facciamo vedere il nuovo spot della Barbie...




Nostalgia?
   Noi un po'...

#merendinaclassica

Per chi volesse vi avvisiamo che da mercoledì 28.10 è aperta la mostra "Barbie - The Icon"

#DoveMudec - Museo delle Culture - via Tortona 56, Milano

giovedì 8 ottobre 2015

Be the Effect

La premessa: Dory si sposa

noi siamo sempre state 8 e sempre 8 rimarremo.
ci sono numeri che si modificano ma che non cambiano.

lei non è qui ma è con noi grazie ad una maglietta

Elena Marastoni
Secondo l’Effetto Farfalla, il battito d’ali di una farfalla in Brasile può generare un tornado in Texas. Ciò significa che un piccolo cambiamento, avvenuto in un luogo all’interno di un sistema complesso, può produrre effetti inattesi altrove. L’effetto farfalla generato da questi prodotti coinvolge le persone, declina lavoro e responsabilità sociale, offre un prodotto bello e di alta qualità sostenuto da un proposito che va oltre la semplice estetica. 
Be the Butterfly Effect significa essere protagonisti di un cambiamento.


lunedì 19 gennaio 2015

6 novembre 2014

In non so dire a voce quanto mancherai nella mia vita ma so che l'ultimo sabato della tua vita sapevi ancora riderci sopra! Halloween con te per sempre.

8 novembre 2014

CRI Il messaggio che mi hai inviato a luglio, in un momento difficile del mio rapporto personale con la tua malattia, ho trovato il coraggio "forse con troppa veemenza" di leggerlo, recitarlo, urlarlo... Imporlo a tutti i tuoi amici ieri in chiesa pregandoli, no scusa obbligandoli ad ascoltare bene il messaggio che mesi prima tu avevi "urlato con amore a me" oggi lo condivido nuovamente e chiedo a tutti quelli che ieri mi hanno sentito e non solo ascoltato, oggi di ballare come se nessuno li stesse guardando!

Per tanto tempo ho avuto la sensazione che la vita sarebbe presto cominciata, la vera vita!
Ma c’erano sempre ostacoli da superare strada facendo, qualcosa di irrisolto, un affare che richiedeva ancora del tempo, dei debiti che non erano stati ancora regolati… in seguito la vita sarebbe cominciata.
Finalmente ho capito che questi ostacoli erano la mia vita.
Questo modo di percepire le cose mi ha aiutato a capire che non c’è un mezzo per essere felici, ma che la felicità è il mezzo.
Di conseguenza, gustate ogni istante della vostra vita e gustatelo ancora di più quando lo potete dividere con una persona cara, una persona molto cara con cui passare insieme dei momenti preziosi, magici, indimenticabili; e ricordatevi che il tempo non aspetta nessuno.
E allora smettete di pensare di finire la scuola, di tornare a scuola, di perdere 5 kg, di prendere 5 kg, di avere dei figli, di vederli andare via di casa.
Smettete di aspettare di cominciare a lavorare, di andare in pensione, di sposarvi, di divorziare.
Smettete di aspettare il venerdì sera, la domenica mattina, di avere una nuova macchina o una casa nuova.
Smettete di aspettare la primavera, l’estate, l’autunno o l’inverno.
Smettete di aspettare di lasciare questa vita, di rinascere nuovamente e decidete che non c’è momento migliore per essere felici che il momento presente.
La felicità e le gioie della vita non sono delle mete, ma un viaggio.
Lavorate come se non aveste bisogno di soldi.
Amate come se non doveste mai soffrire.
Ballate come se nessuno vi guardasse…
Daisaku Ikeda

giovedì 4 dicembre 2014

Le amiche di una vita

Le amiche che ti hanno visto tutti i tagli di capelli
Le amiche che ti hanno visto tutti i colori di capelli
Le amiche che si ricordano tutti i tuoi fidanzati
Le amiche che saprebbero raccontare la tua vita meglio di come la potresti raccontare tu
Le amiche con cui hai condiviso vestiti, trucchi, vacanze e segreti
Le amiche nel bene e nel male
Le amiche in salute e in malattia
Le amiche che sorridono e che piangono
Le amiche che si sposano e si separano
Le amiche che fanno figli e anche no
Le amiche e molto motlo motlo di più
Le amiche di una vita.

venerdì 23 maggio 2014

Everyday Chic Fair – Summer Edition 2014

Chi mi conosce sa che, uomo e amiche sono due delle cose che io NON cambio facilmente!

Elena (la Avans) fa parte della mia vita da 24 anni e di lei adoro lo smagliante sorriso, il travolgente riccio e la R più moscia del mondo... ma la cosa che davvero mi fa dire "mai più senza" è il suo entusiasmo! 
Claudia (Avans sister) con una manualità invidiabile inizia a creare bijoux La Petite, Elena, con una manualità regalata tutta alla sorella alla nascita, decide di darele una mano supportandola come può... quindi non mettendo mano ai sui gioielli ma limitandosi a sfruttare le sue innegabili doti da PR.

Manualità, idee, amore per il fare, ritorno dell’handmade, spirito di gruppo, passione, affetto, dedizione, esperienza nel marketing hanno dato alla luce EverydayChic  

Un evento in cui racchiudere 20 spiriti creativi che pensano e realizzano i loro bijoux totalmente handmade, lavorando con passione e serietà. Un evento in cui si può guardare, fare due chiacchiere con “gli artigiani” e anche comprare direttamente le loro creazioni. EverydayChic ha imposto il limite dei 100 euro a tutte le creazioni esposte perchè il concetto di base deve rimanere quello di poter essere CHIC ma senza dilapidare i risparmi! 
Oggi, finalmente giunto alla sua seconda edizione: 
Everyday Chic Fair – Summer Edition 2014

Everyday Chic, la fiera dedicata ai gioielli handmade a prezzi accessibili, torna a Milano l'8 Giugno 2014 con moltissime novità:

20 designer di gioielli che vi proporranno le proprie SUMMER EDITION esclusive, tutte rigorosamente fatte a mano e sotto i 100 Euro. I must-have della vostra estate 2014 vi aspettano!
Una location esclusiva (Spazio Fondazione Maimeri) nel cuore di Milano, a due passi da Porta Genova e i Navigli con uno spazio dedicato agli espositori ed un'area sia al chiuso che all'aperto dove potersi rilassare
Altravia Bistrot, che ci accompagnerà durante tutta la giornata con la propria offerta di squisite colazioni oltre al pranzo e degli snack durante la giornata, per chiudere con l'aperitivo
La collaborazione con ADMO Lombardia, l'Associazione Donatori Midollo Osseo, con la presenza di un biologo dalle 10.30 alle 13.30 che ci spiegherà cosa vuol dire diventare donatore e risponderà a tutte le nostre domande
 

Domenica 8 Giugno 2014 
Corso Cristoforo Colombo 15
dalle 10.30 alle 20.00! Ingresso libero!
https://www.facebook.com/everydaychicfair

Pubbliche Relazioni: scrivi a Paola everydaychic.info@gmail.com
 le foto le fa Merendina da Tiffani!





lunedì 14 aprile 2014

CENERENTOLA è la prova...


Finisce l'inverno, selezioni le cose da eliminare e quelle da tenere, inizi il tanto odiato cambio dell'armadio, insacchetti golfini, pieghi le sciarpe di lana, archivi i pantaloni di flanella, le tante odiate calze finiscono per prime ai piani alti dell'armasio ed ecco che si crea uno SPAZIO...

Tutto ti sembra più o meno decoroso tranne... LE SCARPE!
Quelle no, le scarpe dell'anno prima hanno sempre un aspetto USATO, CONSUMATO, INDECOROSO, PRIVO DI FORMA e soprattutto le scarpe dell'anno prima sono VECCHIE!
Iniziare la primavera con qualche chilo di troppo, il colorito pallido, l'abbigliamento multistrato è accettabile ma farsi trovare impreparate sulle scarpe è ILLEGALE.
Merendina ha il suo SPAZIO preferito per acquistare scarpe e borse e lo condivide con voi!

Babicò
Piazza della Libertà 43
26866 Sant'Angelo Lodigiano



venerdì 11 aprile 2014

40 "MI PIACE"

Un invito
Qualeche parola #dresscode #cravattanera #maschera #smokingshock #piume #glitters #paillettes #speakeasy #prohibition becreative #eyeswideshot #glamur #gossipgirl #chuckbass #mariantonietta 
Festeggiare lei dietro ad una MASCHERA ...
Una maschera non sempre per nascondere a volte per scoprire...
Per scoprire che dientro ad un volto si nascondono occhi grandi, sorrisi immensi, amicizie eterne, giovani austere e vecchi burloni, rossetti fiammanti, calze a rete e tacchi a spillo, occhi da gatto e baffi da sceicco, papillon pelosi e gonne di piume, righe di calze e righe d'espressione, guanti di pizzo e smalti scintillanti, solchi intorno agli occhi e spesso intorno al cuore, cicatrici profonde e superficiali, anni che passano e anni che si fermano, capelli bianche e cappelli da signora, sorrisi di passione e sorrisi di speranza, giochi di sguardi e sussurri pericolosi, profumi trasgressivvi e messaggi nascosti, eleganti movimenti e delicati abbracci...maschere da scoprire