Le statistiche dicono che detiene il record del film con maggiori perdite economiche fra costi e incassi.... sto parlando del film distribuito dalla Warner Bros "PAN- VIAGGIO SULL'ISOLA CHE NON C'È ".
Cosa vi devo dire...a me è piaciuto!
La favola di PETER PAN a cui siamo abituati, o almeno a cui sono abituata, è quella della Disney.
In questo film, invece, si parla delle origini di Peter Pan, della sua vita a Londra durante la seconda guerra mondiale, abbandonato in un orfanotrofio gestito da suore crudeli, con al collo un ciondolo che raffigura il flauto di Pan.
Questa favola narra dell'arrivo di Peter sull'Isola che non c'è, a seguito del rapimento da parte del malvagio pirata Barbanera (interpretato da un irriconoscibIle Hugh Jackman tanto è il trucco...).
Conosceremo Giacomo (James) Uncino, che diventerà nel giro di poco un grande amico di Peter...
Eh sì, avete capito bene, il famoso CAPITAN UNCINO inizialmente è il compagno di avventure di Peter, si aiuteranno a vicenda per sconfiggere Barbanera!
Naturalmente la storia fa intendere che ci sarà un sequel, che mi auguro vivamente decidano di girare, nonostante il primo episodio abbia, almeno parzialmente, disatteso le aspettative in termini di incassi.
Insomma, avremo pur diritto di sapere cosa succede tra Peter e Uncino tanto da farli diventare nemici giurati!
Il cast del film lo definirei ECCELLENTE.
Oltre a Hugh Jackman che è sempre una garanzia, troviamo Amanda Seyfried, nel ruolo della mamma di Peter (non vi svelo altro, ma dietro a questa maternità si nasconde una storia incredibile e super romantica...), Garrett Hedlund (il Patroclo di Troy, per intenderci) nel ruolo di Giacomo Uncino, Rooney Mara, perfetta nel ruolo della principessa indiana Giglio Tigrato (tra i tanti: Millenium-uomini che odiano le donne e The Social Network) e il giovane e bellissimo Levi Miller nel ruolo di Peter .
Se vi piace il genere FANTASY, non perdetelo!
#merendinasostanziosa
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giovedì 17 dicembre 2015
mercoledì 21 ottobre 2015
SOLO LUI POTEVA INTERPRETARLO | The Martian
Un gioco che faccio spesso con i miei amici, in particolare con Andrea, è quello di associare ai personaggi dei libri appena letti gli attori del cinema...
Venerdì ho visto "The Martian" , film tratto dall'omonimo bestseller di Andy Weir , con la regia di Ridley Scott, protagonista Matt Damon, ed ho subito pensato:
SOLO LUI POTEVA INTERPRETARE MARK WATNEY!
Avevo letto il libro la scorsa primavera, su consiglio di mio nipote Giacomo e su insistenza di mio marito che, conoscendo la mia passione per la fantascienza, mi aveva assicurato che mi sarebbe piaciuto. Ed infatti.... L'HO DIVORATO!!!
Siamo nel 2035, quarta missione umana su Marte, l'equipaggio di Ares 4 ha il compito di prelevare campioni di roccia marziana quando, colti da un'improvvisa tempesta, la NASA ordina di abortire la missione e fare ritorno sulla Terra, ma mentre si stanno dirigendo al MAV, il veicolo spaziale che deve condurre i 6 membri dell'equipaggio su HERMES, l'astronave che deve riportarli verso casa, Mark Watney viene colpito da un'antenna sradicata dalle raffiche di vento che gli perfora la tuta spaziale ed il fianco.
La tuta perde pressurizzazione e questo è l'ultimo dato su Mark Watney che viene registrato dalle attrezzature di bordo. Dopo un'inutile disperata ricerca del compagno, il capitano Lewis, convinta che Watney sia morto a causa della lacerazione della tuta spaziale, dà l'ordine di ripartire. Mark però non è morto... il sangue coagulato uscito dalla ferita nel fianco, complice la bassa temperatura di Marte, ha fatto da tappo bloccando la totale fuoriuscita di ossigeno dalla tuta spaziale. Mark riesce a tornare all' HAB e da lì inizia la sua avventura marziana. Ha provviste per circa 300 giorni, ma deve riuscire a sopravvivere 4 anni, quando cioè è programmata la prossima spedizione su Marte, senza poter comunicare con la Terra (le antenne sono state sradicate dalla tempesta, vi ricordate?) e su un pianeta a dir poco ostile...
Ed infatti, l'incipit del libro è "Sono spacciato di brutto." Ma nonostante la situazione sia alquanto drammatica Andy Weir ha dotato Watney di un'incredibile ironia e, naturalmente, di un'intelligenza sopraffina, doti che oltre a aiutarlo a risolvere ed affrontare le mille insidie e prove a cui deve sottoporsi, rendono il libro molto scorrevole ed appassionante e soprattutto mai lento, caratteristica che temevo, ahimè, sarebbe emersa nel film.
E invece no!
Ho trovato il film molto molto fedele al libro e Matt Damon è perfetto! Spavaldo ed intelligente alla Will Hunting - genio ribelle, ma con una acquisita maturità che lo rende un eccezionale Robinson Crusoe dello Spazio.
Da vedere, ma prima di tutto DA LEGGERE!
Ma anche qualora non doveste resistere a vedere il film, non fermatevi alla sola visione, perché questo è uno di quei casi in cui anche dopo il film vale veramente la pena leggere il libro, non vi potrà annoiare. Garantito!
GUARDA IL TRAILER
#merendinasostanziosa
Venerdì ho visto "The Martian" , film tratto dall'omonimo bestseller di Andy Weir , con la regia di Ridley Scott, protagonista Matt Damon, ed ho subito pensato:
SOLO LUI POTEVA INTERPRETARE MARK WATNEY!
Avevo letto il libro la scorsa primavera, su consiglio di mio nipote Giacomo e su insistenza di mio marito che, conoscendo la mia passione per la fantascienza, mi aveva assicurato che mi sarebbe piaciuto. Ed infatti.... L'HO DIVORATO!!!
1a EDIZIONE "L'UOMO DI MARTE" e RIEDIZIONE "SOPRAVVISSUTO THE MARTIAN" |
Siamo nel 2035, quarta missione umana su Marte, l'equipaggio di Ares 4 ha il compito di prelevare campioni di roccia marziana quando, colti da un'improvvisa tempesta, la NASA ordina di abortire la missione e fare ritorno sulla Terra, ma mentre si stanno dirigendo al MAV, il veicolo spaziale che deve condurre i 6 membri dell'equipaggio su HERMES, l'astronave che deve riportarli verso casa, Mark Watney viene colpito da un'antenna sradicata dalle raffiche di vento che gli perfora la tuta spaziale ed il fianco.
La tuta perde pressurizzazione e questo è l'ultimo dato su Mark Watney che viene registrato dalle attrezzature di bordo. Dopo un'inutile disperata ricerca del compagno, il capitano Lewis, convinta che Watney sia morto a causa della lacerazione della tuta spaziale, dà l'ordine di ripartire. Mark però non è morto... il sangue coagulato uscito dalla ferita nel fianco, complice la bassa temperatura di Marte, ha fatto da tappo bloccando la totale fuoriuscita di ossigeno dalla tuta spaziale. Mark riesce a tornare all' HAB e da lì inizia la sua avventura marziana. Ha provviste per circa 300 giorni, ma deve riuscire a sopravvivere 4 anni, quando cioè è programmata la prossima spedizione su Marte, senza poter comunicare con la Terra (le antenne sono state sradicate dalla tempesta, vi ricordate?) e su un pianeta a dir poco ostile...
Ed infatti, l'incipit del libro è "Sono spacciato di brutto." Ma nonostante la situazione sia alquanto drammatica Andy Weir ha dotato Watney di un'incredibile ironia e, naturalmente, di un'intelligenza sopraffina, doti che oltre a aiutarlo a risolvere ed affrontare le mille insidie e prove a cui deve sottoporsi, rendono il libro molto scorrevole ed appassionante e soprattutto mai lento, caratteristica che temevo, ahimè, sarebbe emersa nel film.
E invece no!
Ho trovato il film molto molto fedele al libro e Matt Damon è perfetto! Spavaldo ed intelligente alla Will Hunting - genio ribelle, ma con una acquisita maturità che lo rende un eccezionale Robinson Crusoe dello Spazio.
Da vedere, ma prima di tutto DA LEGGERE!
Ma anche qualora non doveste resistere a vedere il film, non fermatevi alla sola visione, perché questo è uno di quei casi in cui anche dopo il film vale veramente la pena leggere il libro, non vi potrà annoiare. Garantito!
GUARDA IL TRAILER
#merendinasostanziosa
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