"Dimmi ciò che leggi e ti dirò chi sei" è vero; ma ti conoscerei meglio se mi dicessi quello che rileggi.
François Mauriac, Memorie interiori, 1959
Come scocca la scintilla della novità, della creatività, della genialità?
Cosa succede nel nostro cervello quando si accende la lampadina dell'idea, dell'intuizione?
Si tratta di un momento magico, di una sorta di illuminazione, o piuttosto lo sbocciare di un'idea è il frutto estemporaneo di una lunga preparazione silenziosa?
E come distinguere le buone intuizioni da quelle inutili?
Le dinamiche di quel misterioso fenomeno che chiamiamo genericamente creatività sono sempre state, in particolar modo nella cultura occidentale, al centro di un vivo interesse, che si è alimentato di discussioni, ipotesi e ricerche non solo scientifiche.
Oggi l'attenzione per questo particolare aspetto della mente e della natura umana ha raggiunto livelli altissimi e la società contemporanea attribuisce un valore senza precedenti al potenziale creativo degli individui, nella sua accezione più estesa: dalla fantasia manifestata in età infantile fino alla ricerca scientifica, dalle innumerevoli forme di espressione artistica alla produzione di beni, tecnologici e non.
Tuttavia il termine "creatività" è volatile, ambiguo e troppo spesso usato in modo improprio.
Di cosa parliamo veramente quando parliamo di creatività?
Autore Edoardo Boncinelli
Editore Laterza, 2008
Ottima segnalazione! Parlando di ricerca scientifica, dovrei regalarlo al mio ex capo... magari riesce a capire come nascono le idee!
RispondiEliminaLa mia ex Capa ha letto come svaligiare una banca e poi scappare...
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