giovedì 5 novembre 2015

[NEVER GIVE UP] LETTERA all'amica di una vita

Chiudo gli occhi e cerco di ricordarmi il tuo viso, le tue mani, le tue gambe, il tuo profumo, la tua bocca, i tuoi capelli e fatico a credere quanto sia facile dimenticare delle figure e quanto sia impossibile invece dimenticare le anime.
Vedo sfuocato con gli occhi ma sento caldo al cuore.
Ho scritto su una lavagna questo pezzo che mi hai lasciato in eredità, lo leggo nei momenti felici e in quelli difficili, lo leggo piangendo e ridendo, lo leggo anche se lo so a memoria, ma leggerlo mi fa visualizzare il tuo dito che me lo scrive in WhatsApp.


Ti devo raccontare tante cose di questo anno passato senza di te, un anno di me e delle AMICHE DI UNA VITA.
E' certo che non ci accontentiamo mai, il tuo è stato un insegnamento ma sarei falsa se ti dicessi che non ci siamo mai incagliate contro un iceberg.
Però una cosa va detta, non ci siamo mai separate, non abbiamo mai lasciato che la tristezza ci spezzasse non ci siamo arrese e abbiamo combattuto, in poche parole [NEVER GIVE UP]
Certo inutile dirti che sia io che la Lalli un po' di dieta l'abbiamo fatta, si lo ammettiamo per perdere quei 5kg che però stai tranquilla non siamo mai riusciti a perdere perchè era più forte la voglia di uscire a bere vino e mangiare pasta... io però di finire la scuola non ci ho mai pensato minimamente, mentre la Ele è seriamente intenzionata a diventare psicologa praticante, ma va perdonata perchè non lo fa per insoddisfazione ma per completezza.
Leo è nato, si è aggrappato alla vita e ci sorride... sempre.
Ora c'è un'altra cosa che devi sapere la Marastoni si è sposata, tranquilla con Marco, e ci ha riunite tutte in un prato, in un soleggiato giorno di settembre dove le abbiamo ripetuto i principi che ci hai insegnato... respirare la vita.
Lei ha pianto tutto il tempo ma non per la commozione delle nostre parole, per gli ormoni della gravidanza... dimenticavo è incinta. L'ennesima ragazza si unirà a noi.
Ora dobbiamo anche ammettere di aver desiderato tutte di cambiare lavoro, licenziarci e andare in pensione, due di noi però lo hanno fatto davvero.
La Conni è stata finalmente liberata, le hanno tolto le catene e ora, pensa, non solo la pagano regolarmente ma vince anche premi come migliore venditrice, la Raffi invece ha deciso, anche grazie a te che la vita è troppo breve per essere vissuta tra pezzi di cadavere e Agrate Brianza, quindi si è presa qualche mese di libertà prenotandosi un tour del mondo, passando da città della perdizione a paesi di culto estremo...lei oggi, mangia, prega e ama. Si ama hai letto bene, ama il giovane Enri.
Sulla riga riguardante l'aspettare il venerdì ti devo deludere... siamo tutte ancora convinte che il lunedì sia uno schifo e il venerdì sia il giorno della rinascita, soprattutto per la tua amica Laura che, dal ponte dei morti al disgelo delle ultime nevi si è sparata tutti i fine settimana in montagna diventando ai nostri occhi la donna più sportiva d'Italia (era già sulla buona strada con la palestra) e vincendo il premo costanza, tenacia e pazienza per aver accompagnato tutto l'inverno Sofia a sciare.
Sul punto nuova casa è meglio stendere un velo pietoso perchè è un tema che quest'anno ha toccato un po' tutti, chi l'ha comprata, chi la vuole vendere e chi come me non smetterà mai di fermarsi.
Anche sulle stagioni mi tocca deluderti, ci conosci e tranne Laura che vuole sciare, tutte noi altre aspettiamo l'estate dal secondo dopo in cui inizia l'autunno, del resto siamo tutte più fighe abbronzate.
La Ele e la Lalli hanno festeggiato 40 anni e per prenderti in parola sul fatto che la vita non è una meta ma un viaggio, settimana prossima ce ne andiamo a Siviglia.
Nelle foto mancherai tu, ma del resto di solito manco io, dato che nessuno mi fotografa mai.
Amica della vita, saresti comunque fiera di noi, abbiamo fatto qualche pasticcio ma in fondo:
abbiamo cambiato lavori, fatto figli, fatto sesso, bevuto vino, cambiato case, amato molto, riso, pianto, ballato, lavorato, fatto feste, viaggiato, ci siamo sposate e fidanzate, ma soprattutto non ci siamo mai lasciati.
Finalmente ho capito però che questi ostacoli sono la mia vita.


#merendinacreativa

1 commento:

  1. Tutto vero amica mia, saresti orgogliosa di noi, stiamo facendo grandi passi avanti e facciamo di tutto per non sprecare neanche un secondo di questa vita che è un soffio e che tu ci hai insegnato a goderci fino in fondo.
    Anche se siamo tutte un po' più grandi, un po' più grasse, un po' più incinte non smetteremo di brindare a te, mai. Certo...quasi nessuna regge come reggevi tu :-))

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