venerdì 6 novembre 2015

Paradigma Causa-Effetto - #iononhoparole

#spazio alla lettura

#merendinaclassica alle prese con: il paradigma causa-effetto

Chi è questo paradigma causa-effetto? Di quale fenomeno stiamo parlando?

Fenomeni sempre presi a caso, ma reali... parliamo quindi oggi dell’uomo per cui a ogni causa segue un effetto; bianco o nero, le sfumature sono per gli eccentrici. 

Per giungere ai fatti mi sembra opportuno discutere quanto meno delle caratteristiche basilari che gli appartengono: solitamente di piacevole aspetto, semplice nel modo di porsi, vi affascinerà per la sua sicurezza, spavalderia e, perché no, un senso non originale, ma gradevole d’umorismo tanto quanto basta per farvi sorridere e convincersi di avervi conquistato. 

In realtà quest’uomo ci conquista molto facilmente, proprio perché è in grado di sedurci con le giuste armi, anche se abbastanza inconsapevolmente, la semplicità della sua iniziativa e il suo modo di porsi ci faranno pensare al corteggiamento ormai in disusoCerto non ci aprirà la porta del ristorante, ma per lo meno non fuggirà davanti alla disponibilità femminile. 

È qui che cadiamo, irrimediabilmente, in errore perché per quanto si apprezzino in lui queste caratteristiche, esse rappresentano anche le sue debolezze. Quest’uomo ha una forte fiducia in se stesso, adora parlare di sé anche se mai in maniera approfondita, affronta argomenti non troppo complessi. 

La storia, ad ogni modo, potrà appagarvi in un primo tempo: desiderose di compagnia e di qualcuno con cui condividere piacevoli momenti, non pretenderete molto da quest’uomo, disposte a vivere una semplice avventura priva di strascichi sentimentali o quant’altro. Detto ciò, questa sorta di patto tacito e condiviso, non indica certo che l’uomo-paradigma possa prendersi tutte le libertà del caso, mancando di rispetto soprattutto alla donna con cui si relaziona. 

Ciò che si instaura con lui è più un’amicizia a sfondo sessuale priva di qualsiasi legame solido e profondo, in cui la sincerità (in teoria), ma soprattutto il rispetto sono gli unici due elementi in gioco. Ebbene anche per una relazione semplice e povera come questa non mancano i colpi di scena. 

Analizziamo insieme i diversi step:

1) Atto di estrema sincerità
Può capitare, infatti, che il nostro paradigma dopo una notte trascorsa insieme, vi riveli che ha un debole per una vostra amica e l’intenzione di corteggiarla, non solo, che vi chieda il permesso di farlo! Seppur il vostro rapporto non si traduce in termini di fedeltà né di esclusività, un minimo di contegno sarebbe apprezzato. Perché scegliere un’amica, quando il mondo è pieno di sconosciute donne? Quale passaggio della forte amicizia tra donne, non è chiaro agli uomini? Se l’amicizia è vera e profonda l’uomo perderà sempre, viceversa avrà una tenue possibilità di riuscita, ma a che prezzo e con quale responsabilità!



2) Conseguenze dell'atto di estrema sincerità 
Nel primo caso, l’uomo non riuscirà nemmeno a farsi valere con l’ipotetica ragazza desiderata, la quale lo considererà un “ebete subnormale” solo per aver ferito la sua amica, non solo, perderà ogni possibilità con la sua amicizia esclusiva che non vorrà avere più niente a che fare con lui. 

Nel secondo caso, l’uomo avrà la responsabilità di quanto avvenuto con conseguente prezzo da scontare: non più un’amicizia sessuale, ma un’intensa storia d’amore...

La semplicità dell’uomo paradigma si rivela dunque un’arma a doppio taglio che si palesa in differenti e convulsi atteggiamenti:

L'approccio adolescenziale
Può infatti accadere che il paradigma si avvalga di questo approccio, con l’intento di sedurvi e attrarvi nella sua rete, inconsapevole dell’offesa intellettuale recatavi. Un esempio di tale corteggiamento può essere ricondotto alle frasi rivolte verso la donna da conquistare. Citazioni, neanche troppo ardue, insomma quelle che una volta, da adolescenti, si scrivevano sulla Smemoranda, ma che cadono in disuso nel mondo degli adulti. Asserzioni prive di senso, del tipo: “Mentre farò pausa caffè penserò a te”, cosa priva di romanticismo alcuno e del tutto poco confortante. 
Certo, forse questo non determinerà la vostra decisione di abbandonare questa categoria, ma diverrà un elemento in più da sommare agli altri.
Nonostante tutto, preso atto e consapevoli dei rischi, si può instaurare un relazione fisica quanto meno appagante… Ebbene, attenzione a ciò che incontrate perché purtroppo non tutti gli uomini-paradigma ricoprono esattamente e perfettamente il ruolo di amanti impeccabili. 

La spavalderia ostentata nel mondo quotidiano, sembrerà abbandonarli nell’intimità ed ecco che potrà capitare quanto mai auspicato: l’incapacità nell’utilizzo di una protezione semplice e sicura. 
Le cause molteplici: dal non aver mai fatto uso di una protezione, al preferire rimedi differenti. 
Difficile da credere: la semplicità nell’utilizzare in senso pratico una protezione (più facile da realizzarsi che la costruzione delle sorprese dell’ovetto Kinder) e la stupidità del non utilizzo…

È pur vero che molto spesso desideriamo una semplice amicizia fisica, ma essendo donne anche da essa pretendiamo un minimo coinvolgimento sessuale/intellettuale che ci può essere dato solo se conosciamo l’altra persona e non ci limitiamo a scegliere un paradigma a caso. 

Quello che ci potrà offrire questa categoria sarà un momento di distrazione, ma ben presto tutto ciò che ci ha attirato svanirà e resterà solo una parvenza di ricordo, poco nitida, dai contorni sfuocati che sparirà dalla nostra più remota memoria


#merendinaclassica

6 commenti:

  1. molto molto divertente! anche se, a dire il vero, qualche volta i denti sono stretti ricordando paradigmi accettati "consapevole dei rischi"! Bella penna Silvia, e un umorismo che graffia a sangue come le unghie affilate di un felino

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  2. e di fronte ai maschi "io non ho parole"!!!!

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  3. Grazie Tiziana! ahaha si fa per ridere... almeno ci si prova ;)

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  4. Silvia Pallai , pur essendo io (come cucador) fuori tempo massimo per raggiunti limiti di età, trovo molto interessante il tuo paradigma causa/effetto, cercherò di seguire le prossime puntate. Mi ha fatto venire in mente un simpatico libro dello psicologo Giulio Cesare Giacobbe con lo strano titolo "Come diventare Bella, Ricca e Stronza", (sottotitolo "Manuale per l'uso degli uomini"),

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    1. Ciao Franko, grazie allora aspettiamo i tuoi commenti per i prossimi racconti. È uscito venerdì scorso "L'Equazione che non torna" e fra poco uscirà il prossimo racconto. Non conosco il libro, ma sono andata subito a guardare la recensione condivido quello che dice Giacobbe “il vero scopo per cui ho scritto il libro è quello di fare divertire sia le donne che gli uomini. Infatti è una rassegna scherzosa dei difetti di entrambi. Più degli uomini, che delle donne”. È anche il nostro intento con questi racconti sul blog :) A prestissimo! p.s. leggerò sicuramente il libro!

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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